Anche questa è fatta!! Come direbbe il classico operatore sanitario alle prese con una donna in preda a delirio da eroina!!
A parte gli scherzi, anche l'esame di ieri è stato superato...sono rimasta abbastanza in media anche se potevo fare meglio come al solito...non mi accontento mai!
Ho registrato proprio ora il voto sul libretto.
Sono la solita! Ora mi aspetta un week end di tranquillità. La gita a Bilancino è confermata per domenica: sole in riva al lago e poi capatina all'outlet a vedere gli ultimi capi in saldo!! Domani invece andrò a frescheggiare all'interno dei gigli...vorrei fare una capatina anche da nencini sport, lì in quel di calenzano che magari trovo qualcosa a saldo per riprendere un po' gli allenamenti in palestra. Dopo tutto una ragazza giovane deve pur fare in modo di mantenersi tale...o no?!?! Tette e culo devono rimanere su il più a lungo possibile (prima di far arricchire il primo chirurgo plastico dell'elenco telefonico!).
Inizio anche una dieta a zona: perdere l'ultimo grammo di grasso superfluo a favore dei muscoletti è proprio quello che mi serve!!
La consiglio a tutti: è una dieta sana, equilibrata e si adatta perfettamente ai gusti di molti.
Adesso vi saluto. Me ne torno a casa...da oggi fino a lunedì la parola è relax!!
Condividi i tuoi ricordi online con chi vuoi tu chi vuoi tu.
venerdì 31 luglio 2009
mercoledì 29 luglio 2009
non mi scordo...
Ciao a tutti. Non mi scordo assolutamente di aggiornare questo diario di bordo. Ieri sono solo stata molto indaffarata con lo studio, quindi il blog è venuto in secondo piano. Oggi si ripeterà la solita solfa...ma per lo meno prima scrivo due righe per tutti i miei ammiratori.
Allora, da un punto di vista accademico domani ho la prova che sto preparando un mesetto. Se tutto va come dovrebbe (meglio essere scaramantici) poi mi rimarranno esami molto semplici (a parte uno che mi lascerò per ultimo) e quindi mi potrò dedicare alla tesi e a un pochino a me...dato che ultimamente mi sto un po' trascurando: niente mare, niente sole, niente di niente!!
Domenica se va tutto come dovrebbe dovrei andare a bilancino insieme a due amiche di Prato. Vediamo, mi hanno detto che è molto bello per il sole e per il paesaggio. E poi capatina all'outlet!!
Allora, da un punto di vista accademico domani ho la prova che sto preparando un mesetto. Se tutto va come dovrebbe (meglio essere scaramantici) poi mi rimarranno esami molto semplici (a parte uno che mi lascerò per ultimo) e quindi mi potrò dedicare alla tesi e a un pochino a me...dato che ultimamente mi sto un po' trascurando: niente mare, niente sole, niente di niente!!
Domenica se va tutto come dovrebbe dovrei andare a bilancino insieme a due amiche di Prato. Vediamo, mi hanno detto che è molto bello per il sole e per il paesaggio. E poi capatina all'outlet!!
lunedì 27 luglio 2009
non si capisce...
...come le persone possano non volersi bene.
Ciao a tutti. Vengo da un'altra mattinata in sala chirurgica. Devo dire che le cose si stanno facendo sempre più interessanti. Oggi è finito sotto i ferri un ometto di 60 anni, magro all'inverosimile (penso che persino nei forni crematori durante la seconda guerra mondiale abbiano visto persone più in carne), che era lì per un tumore al polmone (già con metastasi), nel tentativo ultimo di dargli un po' di sollievo fino al momento della sua dipartita. Non li capisco questi intereventi; in fondo non sono che rimedi palliativi, dato che non possono garantire nè la guarigione nè tempi di sopravvivenza aumentati; sono un bel peso sul bilancio sanitario (anche perchè la distribuzione dei fondi dipende da quante e dal tipo di prestazioni erogate dall'ospedale!!).
Non smetterò mai di dire di non fumare!! Il signore fumava da quando aveva 8 anni (ma come cavolo si fa!!); e persino ora che stava morendo, giustamente continuava a fumare (tanto ha detto poco prima della sedazione: "non credo che adesso una sigaretta possa peggiorare la situazione").
Da domani niente reparto. Sono in fase acuta di esame per cui limiterò le uscite dalla sala studio. Solo studio fino all'esame di giovedì. Speriamo bene...poi se tutto va come deve andare qualceh giorno di riposo non me lo toglie nessuno.
Bing, il nuovissimo motore di ricerca. Provalo subito!
sabato 25 luglio 2009
venerdì 24 luglio 2009
Caldo notturno
Anche questa settimana è praticamente finita...giovedì prossimo nuovo impegno accademico.
Per ora mi attende un panino integrale al prosciutto...che tra poco avrà un incontro ravvicinato con i miei denti, la mia lingua, le mia papille gustative (che smaniano dall'avere questo contatto), la saliva e tutto il complesso delle ghiandole salivari...per non parlare del resto dal faringe in giù...
Il caldo si sta facendo veramente opprimente. Per fortuna è stato inventato il condizionatore...Ieri sera ho fatto fatica a dormire. A prato era decisamente afoso, con poco vento che sicuramente non conciliava il sonno...Spero che stasera vada decisamente meglio.
Anche perchè mi piacerebbe dormire un bel pochino domani mattina!! Anche se poi farò un giro per vedere se c'è qualche rimasuglio dei saldi della mia taglia ai gigli.
Un bacio...
Per ora mi attende un panino integrale al prosciutto...che tra poco avrà un incontro ravvicinato con i miei denti, la mia lingua, le mia papille gustative (che smaniano dall'avere questo contatto), la saliva e tutto il complesso delle ghiandole salivari...per non parlare del resto dal faringe in giù...
Il caldo si sta facendo veramente opprimente. Per fortuna è stato inventato il condizionatore...Ieri sera ho fatto fatica a dormire. A prato era decisamente afoso, con poco vento che sicuramente non conciliava il sonno...Spero che stasera vada decisamente meglio.
Anche perchè mi piacerebbe dormire un bel pochino domani mattina!! Anche se poi farò un giro per vedere se c'è qualche rimasuglio dei saldi della mia taglia ai gigli.
Un bacio...
giovedì 23 luglio 2009
ieri..a Pisa
Ieri ero a Pisa. Non per prendere il Sole come vi ho abituato con la mia amica Elisa; bensì ero a Pisa per partecipare ad un corso per una particolare macchina che serve in terapia intensiva. Quindi in un certo senso ero intrufolata per seguire questo particolare seminario in vista di poterlo poi eventualmente impiegare per la tesi. Nel complesso è stato interessante, ma sono rimasta praticamente col sedere incollato ad unsedia dalle 9 del mattino fino alle 15...poi qualche esercitazione pratica (si fa per dire ovviamente).
La cosa più interessante alla fine è stato il viaggio in treno al mattino. Di solito sono abituata a farlo per andare al mare. Quindi ieri mi sentivo un po' come quei manager che prendono i vari mezzi per recarsi alle riunioni sparse per il territorio nazionale e magari pure all'estero. Mi sentivo professionale e sexy: pantaloni di lino bianchi (per cercare di disperdere il calore), camicetta bianca con righette rosa (ben ventilata sull'anteriore!!), sandalini con tacco moderato in altezza.
Bella e tranquilla ho preso il treno prima a Prato per Firenze, e poi da qui verso Pisa. E proprio su quest'ultimo convoglio ho conosciuto una ragazza (be' più grande di me), che mi ha in un certo senso abbordato. Ero seduta da poco tempo, quando questa ragazza mi ha chiesto gentilmente se i posti davanti a lei erano occupati, e io le ho semplicemente detto che erano liberissimi. Be' dopo poco ha attaccato bottone. Mi ha detto che stava andando a Pisa, all'aeroporto perchè aveva un volo per Londra (immagino con la Ryan) dove si trasferiva per almeno 6 mesi per uno stage (credo di aver capito così) presso una società della city...non so insomma se era una di quelle che si occupava di finanza, soldi o altro del genere. Era comunque molto gentile e curata nell'aspetto, bionda e alta (anche se magari con i tacchi ingannava un pochino), un bel viso acqua e sapone con poco trucco, ma sufficiente a esaltare i suoi pregi. Mi ha detto che si chiama Sara. Alla fine abbiamo parlato piacevolmente per quasi un'oretta. E alla fine ci siamo scambiate le e-mail...
La cosa più interessante alla fine è stato il viaggio in treno al mattino. Di solito sono abituata a farlo per andare al mare. Quindi ieri mi sentivo un po' come quei manager che prendono i vari mezzi per recarsi alle riunioni sparse per il territorio nazionale e magari pure all'estero. Mi sentivo professionale e sexy: pantaloni di lino bianchi (per cercare di disperdere il calore), camicetta bianca con righette rosa (ben ventilata sull'anteriore!!), sandalini con tacco moderato in altezza.
Bella e tranquilla ho preso il treno prima a Prato per Firenze, e poi da qui verso Pisa. E proprio su quest'ultimo convoglio ho conosciuto una ragazza (be' più grande di me), che mi ha in un certo senso abbordato. Ero seduta da poco tempo, quando questa ragazza mi ha chiesto gentilmente se i posti davanti a lei erano occupati, e io le ho semplicemente detto che erano liberissimi. Be' dopo poco ha attaccato bottone. Mi ha detto che stava andando a Pisa, all'aeroporto perchè aveva un volo per Londra (immagino con la Ryan) dove si trasferiva per almeno 6 mesi per uno stage (credo di aver capito così) presso una società della city...non so insomma se era una di quelle che si occupava di finanza, soldi o altro del genere. Era comunque molto gentile e curata nell'aspetto, bionda e alta (anche se magari con i tacchi ingannava un pochino), un bel viso acqua e sapone con poco trucco, ma sufficiente a esaltare i suoi pregi. Mi ha detto che si chiama Sara. Alla fine abbiamo parlato piacevolmente per quasi un'oretta. E alla fine ci siamo scambiate le e-mail...
martedì 21 luglio 2009
imprevisti (seconda parte)
Insomma come promesso eravamo a prendere questo caffè. A me il caffè piace senza zucchero, macchiato caldo; lui ha preso un semplice espresso (niente di male per carità).
Ci siamo seduti a un tavolo. Io ho premesso che avevo delle commissioni in centro da fare per cui non potevo soffermarmi molto a parlare. Il tipo (Giovanni per la cronaca) mi ha detto: "Che problema c'è?? ti accompagno in centro se vuoi!!"
Io sono rimasta basita. "Che tipo" ho pensato. Sono stata gentile e gli ho detto che non mi sembrava il caso di uscire con una persona incontrata da cinque minuti e di andarmene in giro così come se niente fosse. L'ho visto contrariato; ma le persone non si rendono conto a volte di avere la faccia come il sedere?!?!
Comunque gli ho spiegato che la sola conoscenza via mail o solo il fatto che mi legge sul blog non lo autorizza a prendersi certe confidenze (certo che sono stata proprio gentile) e che sinceramente, una vera amicizia necessita di più sedute. Be', praticamente mi ha chiesto quando potevamo rivederci allora. Sinceramente non avevo proprio voglia di rivederlo. Non era per niente il mio tipo. E poi non è quello che cerco in questo momento. Non voglio nessun principe azzurro e le avventure me le scelgo con le mie mani (mi piace avere dalla mia l'arte della seduzione). Insomma alla fine credo che abbia capito (questo lo vedrò poi da quante e-mail sue mi arrivano o da quante altre volte lo vedo spuntare fuori da viale Pieraccini!!).
In definitiva non è stato maleducato, anzi tutt'altro. Era solo un po' appiccicoso e forse contento per avermi trovato, riconosciuto e pagato il caffè (da vero gentiluomo).
Gli ho chiesto come aveva fatto a riconoscermi.
Mi ha detto che le poche cose di me che legge (dal blog e dalle mail) gli avevano fatto immaginare una persona...e questa persona se l'è vista comparire davanti quando sono uscita sulla strada. (Che fortuna!!).
Gli ho anche chiesto come facesse a sapere da che parte sarei uscita. E lì onestamente ha confessato che ci ha dato a caso (che fortuna!!!).
Insomma dopo circa 30 minuti di chiacchierata, alla fine nemmeno troppo spiacevole, l'ho salutato, ho preso il mitico bus numero 14 e mi sono diretta in centro.
Ci siamo seduti a un tavolo. Io ho premesso che avevo delle commissioni in centro da fare per cui non potevo soffermarmi molto a parlare. Il tipo (Giovanni per la cronaca) mi ha detto: "Che problema c'è?? ti accompagno in centro se vuoi!!"
Io sono rimasta basita. "Che tipo" ho pensato. Sono stata gentile e gli ho detto che non mi sembrava il caso di uscire con una persona incontrata da cinque minuti e di andarmene in giro così come se niente fosse. L'ho visto contrariato; ma le persone non si rendono conto a volte di avere la faccia come il sedere?!?!
Comunque gli ho spiegato che la sola conoscenza via mail o solo il fatto che mi legge sul blog non lo autorizza a prendersi certe confidenze (certo che sono stata proprio gentile) e che sinceramente, una vera amicizia necessita di più sedute. Be', praticamente mi ha chiesto quando potevamo rivederci allora. Sinceramente non avevo proprio voglia di rivederlo. Non era per niente il mio tipo. E poi non è quello che cerco in questo momento. Non voglio nessun principe azzurro e le avventure me le scelgo con le mie mani (mi piace avere dalla mia l'arte della seduzione). Insomma alla fine credo che abbia capito (questo lo vedrò poi da quante e-mail sue mi arrivano o da quante altre volte lo vedo spuntare fuori da viale Pieraccini!!).
In definitiva non è stato maleducato, anzi tutt'altro. Era solo un po' appiccicoso e forse contento per avermi trovato, riconosciuto e pagato il caffè (da vero gentiluomo).
Gli ho chiesto come aveva fatto a riconoscermi.
Mi ha detto che le poche cose di me che legge (dal blog e dalle mail) gli avevano fatto immaginare una persona...e questa persona se l'è vista comparire davanti quando sono uscita sulla strada. (Che fortuna!!).
Gli ho anche chiesto come facesse a sapere da che parte sarei uscita. E lì onestamente ha confessato che ci ha dato a caso (che fortuna!!!).
Insomma dopo circa 30 minuti di chiacchierata, alla fine nemmeno troppo spiacevole, l'ho salutato, ho preso il mitico bus numero 14 e mi sono diretta in centro.
lunedì 20 luglio 2009
imprevisti
ciao a tutti...
come va?
Ieri e sabato ero di turno. Ieri è successo l'imprevedibile. Non tanto a lavoro. Solita routine direi della terapia intensiva. Si qualche emozione, qualche lieve urgenza, ma tutto nella norma diciamo. Quando sono uscita verso le 14e30, mi sento chiamare.
"Sabrina!! Sabrina!!"
Mi dico tra me e me "chi cavolo sarà?". Decido di fare finta di niente. Ma questo tipo, dietro di me a circa 50 metri continua a invocare il mio nome. Alla fine mi fermo e sono costretta a girarmi perchè qeusto veniva verso di me con uno smagliante sorriso. All'inizio avevo abbastanza paura. Poi ho capito tutto.
Alla fine ho scoperto l'arcano. Il tipo si chiama Giovanni. E lo sto sentendo saltuariamente per e-mail da qualche settimana. All'inizio mi aveva contattata tramite le pagine di questo blog. Si vede che gli avevo detto che facevo nel week end e alla fine si è fatto trovare pronto all'uscita di careggi su viale pieraccini. Per l'appunto uscivo di lì per andare a prendere l'autobus.
Ogni promessa è debito. E come più volte ho detto, se qualcuno mi riconosceva per strada, e secondo le classiche regole della "caccia al Tesoro", non potevo esimermi dall'accompagnarlo a prendere un caffè. Quindi ci siamo fermati al caffè Romani a prendere la tazzina del fatidico liquido aromatico nero.
come va?
Ieri e sabato ero di turno. Ieri è successo l'imprevedibile. Non tanto a lavoro. Solita routine direi della terapia intensiva. Si qualche emozione, qualche lieve urgenza, ma tutto nella norma diciamo. Quando sono uscita verso le 14e30, mi sento chiamare.
"Sabrina!! Sabrina!!"
Mi dico tra me e me "chi cavolo sarà?". Decido di fare finta di niente. Ma questo tipo, dietro di me a circa 50 metri continua a invocare il mio nome. Alla fine mi fermo e sono costretta a girarmi perchè qeusto veniva verso di me con uno smagliante sorriso. All'inizio avevo abbastanza paura. Poi ho capito tutto.
Alla fine ho scoperto l'arcano. Il tipo si chiama Giovanni. E lo sto sentendo saltuariamente per e-mail da qualche settimana. All'inizio mi aveva contattata tramite le pagine di questo blog. Si vede che gli avevo detto che facevo nel week end e alla fine si è fatto trovare pronto all'uscita di careggi su viale pieraccini. Per l'appunto uscivo di lì per andare a prendere l'autobus.
Ogni promessa è debito. E come più volte ho detto, se qualcuno mi riconosceva per strada, e secondo le classiche regole della "caccia al Tesoro", non potevo esimermi dall'accompagnarlo a prendere un caffè. Quindi ci siamo fermati al caffè Romani a prendere la tazzina del fatidico liquido aromatico nero.
40 anni fa...
"Qui Tranquillity base, l'Aquila è atterrata". Per moltissimi sulla Terra, la notte del 20 luglio 1969, quello fu il segnale che potevano smettere di trattenere il fiato.
L'uomo ce l'aveva fatta.
L'uomo era giunto sulla Luna. Nemmeno ero nata, come molti di quelli che mi leggono probabilmente. Ma la storia (vissuta in diretta) rese partecipi milioni di persone. E cambiò la vita di tutti e non solo degli astronauti della missione Apollo.
Per il pubblico di allora, il catalizzatore di attenzione più potente fu la manovra di allunaggio vissuta in diretta e che poteva in ogni momento trasformarsi in tragedia. Che l'uomo potesse "camminare" nello spazio era già un fatto acquisito, ma poggiarsi su un altro corpo celeste era una manovra mai tentata prima e per la quale Armstrong e Aldrin non avevano in realtà mai potuto eseguire una simulazione completa perché sulla Terra tutto ciò non poteva essere possibile.
Con l'ausilio di computer con una potenza di calcolo inferiore a quella dei telefonini che oggi portiamo in tasca (figuratevi il progresso tecnologico che c'è stato solo in questi ultimi 40 anni), gli americani dovevano staccarsi dal modulo Columbia in un momento preciso per poter raggiungere la zona prevista sulla superficie e, soprattutto completare la manovra finché erano in vista della Terra, perché con la rotazione del satellite, le comunicazioni radio sarebbero divenute impossibili.
E già questo per allora era una cosa incredibile.
Ma altrettanto rivoluzionaria sarà la ricaduta tecnologica di quell'impresa, con lo sviluppo di ritrovati che hanno cambiato la vita quotidiana dell'umanità. Il metano liquido che sta diventando una delle energia alternative più pregiate deve la sua fortuna alla missione Apollo 11. Fu per questa navicella, che la Beech Aircraft Corporation sviluppò i primi serbatoi in grado di stoccare metano liquido a oltre 200gradi sotto zero. In seguito, la stessa azienda ha messo a punto un sistema in grado di convertire i motori a scoppio tradizionali di auto e camion per l'alimentazione a metano. E di cui oggi ne beneficiano tanti automobilisti.
Tanto per fare un altro esempio, il trapano senza fili, che molti consumatori usano per il bricolage, non è altro che lo sviluppo dello strumento realizzato dalla Black&Decker per dare ad Armstrong e Aldrin la possibilità di staccare campioni di roccia dal suolo lunare. Gli stessi pacemaker hanno preso l'impulso dai dispositivi congegnati dalla Nasa per monitorare i parametri vitali degli astronauti. Anche camminare sulla Luna richiedeva una tecnologia particolare per gli stivali dell'equipaggio: tecnologia sviluppata dalla DuPont e poi sfruttata da un ingegnere del programma Apollo, Al Gross, per produrre in collaborazione con Avia (calzature sportive), una nuova generazione di suole elastiche oggi usate da migliaia di sportivi.
Alla Luna quindi non dobbiamo solo la splendida luce che ci fornisce la notte (assieme al diadema di stelle che l'accompagna), ma un sacco di problemi che hanno stimolato la mente degli uomini a fare per risolverli, un sacco di soluzioni che oggi ci consentono di vivere meglio. Spero un giorno di vedere la conquista di Marte e di poter godere di quei benefici che ci potrà portare...ma sarà davvero successo?? perchè non ci siamo ancora tornati in 40 anni??
L'uomo ce l'aveva fatta.
L'uomo era giunto sulla Luna. Nemmeno ero nata, come molti di quelli che mi leggono probabilmente. Ma la storia (vissuta in diretta) rese partecipi milioni di persone. E cambiò la vita di tutti e non solo degli astronauti della missione Apollo.
Per il pubblico di allora, il catalizzatore di attenzione più potente fu la manovra di allunaggio vissuta in diretta e che poteva in ogni momento trasformarsi in tragedia. Che l'uomo potesse "camminare" nello spazio era già un fatto acquisito, ma poggiarsi su un altro corpo celeste era una manovra mai tentata prima e per la quale Armstrong e Aldrin non avevano in realtà mai potuto eseguire una simulazione completa perché sulla Terra tutto ciò non poteva essere possibile.
Con l'ausilio di computer con una potenza di calcolo inferiore a quella dei telefonini che oggi portiamo in tasca (figuratevi il progresso tecnologico che c'è stato solo in questi ultimi 40 anni), gli americani dovevano staccarsi dal modulo Columbia in un momento preciso per poter raggiungere la zona prevista sulla superficie e, soprattutto completare la manovra finché erano in vista della Terra, perché con la rotazione del satellite, le comunicazioni radio sarebbero divenute impossibili.
E già questo per allora era una cosa incredibile.
Ma altrettanto rivoluzionaria sarà la ricaduta tecnologica di quell'impresa, con lo sviluppo di ritrovati che hanno cambiato la vita quotidiana dell'umanità. Il metano liquido che sta diventando una delle energia alternative più pregiate deve la sua fortuna alla missione Apollo 11. Fu per questa navicella, che la Beech Aircraft Corporation sviluppò i primi serbatoi in grado di stoccare metano liquido a oltre 200gradi sotto zero. In seguito, la stessa azienda ha messo a punto un sistema in grado di convertire i motori a scoppio tradizionali di auto e camion per l'alimentazione a metano. E di cui oggi ne beneficiano tanti automobilisti.
Tanto per fare un altro esempio, il trapano senza fili, che molti consumatori usano per il bricolage, non è altro che lo sviluppo dello strumento realizzato dalla Black&Decker per dare ad Armstrong e Aldrin la possibilità di staccare campioni di roccia dal suolo lunare. Gli stessi pacemaker hanno preso l'impulso dai dispositivi congegnati dalla Nasa per monitorare i parametri vitali degli astronauti. Anche camminare sulla Luna richiedeva una tecnologia particolare per gli stivali dell'equipaggio: tecnologia sviluppata dalla DuPont e poi sfruttata da un ingegnere del programma Apollo, Al Gross, per produrre in collaborazione con Avia (calzature sportive), una nuova generazione di suole elastiche oggi usate da migliaia di sportivi.
Alla Luna quindi non dobbiamo solo la splendida luce che ci fornisce la notte (assieme al diadema di stelle che l'accompagna), ma un sacco di problemi che hanno stimolato la mente degli uomini a fare per risolverli, un sacco di soluzioni che oggi ci consentono di vivere meglio. Spero un giorno di vedere la conquista di Marte e di poter godere di quei benefici che ci potrà portare...ma sarà davvero successo?? perchè non ci siamo ancora tornati in 40 anni??
venerdì 17 luglio 2009
probabile ultimo post della settimana!!
L'ondata di caldo oggi è veramente insopportabile..per fortuna dove sto io l'aria condizionata è potente e ci raffresca.
Sarebbe da andare in riva al mare a spaparanzarsi sulla spiaggia, baciati dalla brezza, oliati ben bene e irradiati dal sole. Invece mi toccehrà stare a studiare e valutare un sacco di cartelle cliniche...uffa questa tesi ora inizia a intrigarmi e opprimermi allo stesso tempo.
Per fortuna, essendo uno studio clinico già avviato almeno non dovrei avere grossi problemi.
Leggevo questa mattina del professore che ha fatto sesso conun'alunna di 13 anni. a volte, non smetterò mai di ripeterlo, le notizie superano la più prolifica delle fantasie. Capisco che gli uomini abbiano da affrontare il decadimento dei livelli di testosterone (e questo può dare decisamente alla testa), ma un certo ragionamento prima di fare tali cavolate forse sarebbe opportuno. Almeno in American Beauty, il tutto si concludeva con una certa riflessione. Spero che anche questo contribuisca a far riflettere il genere umano.
Sarebbe da andare in riva al mare a spaparanzarsi sulla spiaggia, baciati dalla brezza, oliati ben bene e irradiati dal sole. Invece mi toccehrà stare a studiare e valutare un sacco di cartelle cliniche...uffa questa tesi ora inizia a intrigarmi e opprimermi allo stesso tempo.
Per fortuna, essendo uno studio clinico già avviato almeno non dovrei avere grossi problemi.
Leggevo questa mattina del professore che ha fatto sesso conun'alunna di 13 anni. a volte, non smetterò mai di ripeterlo, le notizie superano la più prolifica delle fantasie. Capisco che gli uomini abbiano da affrontare il decadimento dei livelli di testosterone (e questo può dare decisamente alla testa), ma un certo ragionamento prima di fare tali cavolate forse sarebbe opportuno. Almeno in American Beauty, il tutto si concludeva con una certa riflessione. Spero che anche questo contribuisca a far riflettere il genere umano.
giovedì 16 luglio 2009
Passioni pericolose
Dal giornale la Repubblica del 14 luglio scorso:
"La sua passione per i serpenti ha rischiato di costargli molto cara. Un collezionista di rettili è finito all'ospedale di Careggi dopo che una delle sue bestie, una rara Bitis parviocula tipica delle montagne etiopi, lo ha morso nella sua casa di Coverciano, mentre provava a dargli da mangiare.
Consapevole del rischio che correva, l'uomo ha subito chiamato il 118 e, dopo essere arrivato all'ospedale, ha anche dovuto spiegare ai medici a che razza appartenesse il suo strisciante animale. La rarità della creautura, orgoglio di ogni collezionista, ha però giocato a suo sfavore. Non trovando alcun siero adatto nell'ospedale e sull'intero territorio nazionale, i medici sono dovuti ricorrere a una banca dati internazionale per scoprire che il medicinale più vicino si trovava in una clinica di Ginevra, a quasi 500 chilometri di distanza.
Grazie all'intervento della Prefettura, dall'aeroporto romano di Ciampino è partito un Falcon con destinazione la città svizzera. Una vera e propria corsa contro il tempo visto che, come ha dichiarato il direttore della sezione logistica trapianti del nucleo Massimo Pieraccini: "I medici ci avevano detto che l'uomo aveva da un minimo di 3 a un massimo di 24 ore ancora di vita".
Il siero è stato consegnato alle 14, mentre il morso originario si era verificato alle 21 della sera precedente. L'incauto collezionista, che in casa ha altri sette serpenti, si trova adesso in prognosi riservata."
A volte ce le cerchiamo proprio le situazioni pericolose. Un po' come guidare la macchina ubriachi.
Valle a capire le persone.
"La sua passione per i serpenti ha rischiato di costargli molto cara. Un collezionista di rettili è finito all'ospedale di Careggi dopo che una delle sue bestie, una rara Bitis parviocula tipica delle montagne etiopi, lo ha morso nella sua casa di Coverciano, mentre provava a dargli da mangiare.
Consapevole del rischio che correva, l'uomo ha subito chiamato il 118 e, dopo essere arrivato all'ospedale, ha anche dovuto spiegare ai medici a che razza appartenesse il suo strisciante animale. La rarità della creautura, orgoglio di ogni collezionista, ha però giocato a suo sfavore. Non trovando alcun siero adatto nell'ospedale e sull'intero territorio nazionale, i medici sono dovuti ricorrere a una banca dati internazionale per scoprire che il medicinale più vicino si trovava in una clinica di Ginevra, a quasi 500 chilometri di distanza.
Grazie all'intervento della Prefettura, dall'aeroporto romano di Ciampino è partito un Falcon con destinazione la città svizzera. Una vera e propria corsa contro il tempo visto che, come ha dichiarato il direttore della sezione logistica trapianti del nucleo Massimo Pieraccini: "I medici ci avevano detto che l'uomo aveva da un minimo di 3 a un massimo di 24 ore ancora di vita".
Il siero è stato consegnato alle 14, mentre il morso originario si era verificato alle 21 della sera precedente. L'incauto collezionista, che in casa ha altri sette serpenti, si trova adesso in prognosi riservata."
A volte ce le cerchiamo proprio le situazioni pericolose. Un po' come guidare la macchina ubriachi.
Valle a capire le persone.
mercoledì 15 luglio 2009
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rivolgiti al rappresentante per la Toscana
contatto: 3312911785 oppure scrivi nel form sottostante
cattive abitudini
Ciao ragazzi e ragazze come va?
ieri pomeriggio sono stato tutto il tempo a studiare in biblioteca e stamani ero di nuovo in reparto a vedere che aria buttava...è incredibile sapere e avere coscienza di quanta gente stia male (e con male intendo proprio male sul serio, niente bazzecole come raffreddore o tosse). I tumori sono in continua crescita, le patologie cardiovascolari non ne parliamo. Forse sarebbe il caso di fare una riflessione e di tornare a vecchie e sane abitudini, tipo non fumare, non bere e non drogarsi!!
Tutte queste cose costano al nostro sistema sanitario fior di soldi. Se fosse per me, un pacchetto di sigarette lo farei pagare un bel po' almeno con quella cifra ci potremo ripagare i costi per le lobectomie polmonari, le chemioterapie e compagnia bella. Anche il controllo del peso sarebbe importante...certo che il magro piace a tutti ma non c'è solo il lato estetico della cosa...ogni chilogrammo in più di grasso che una persona qualsiasi si porta a ddosso è un bel carico per il nostro cuore e l'aterosclerosi non porta certo a un miglioramento della situazione cardiaca: poi non stupiamoci se l'aorta si disseca, se l'aspettativa di vita è breve e dolorosa; tanto siamo sempre a dare la colpa al chirurgo vascolare!!
Riflettete su queste cose...se ci fossero meno costi per la sanità dovute ai nostri stravizi, forse ci sarebbero più soldi in tasca per questioni altrettanto piacevoli come i viaggi (o quello che preferite).
Scusate per l'uso personale del blog (caspita ma il blog è mio e ci faccio quello che voglio!!):
questa notte mi ha scritto una persona tramite il form a me indirizzato del blog...ho cercato di ricontattarla via e-mail come faccio sempre con tutti quelli che mi scrivono (lo possono pure testimoniare!!). Ma le mail che scrivo e invio mi tornano indietro forse perchè l'indirizzo mail non è corretto. Per cui se vuoi Serenella riscrivimi pure ma indica l'indirizzo mail corretto, e in generale tieni conto che non ci sono problemi per quello che mi hai chiesto. Dai scrivimi che mi fa piacere avere amici nuovi.
ieri pomeriggio sono stato tutto il tempo a studiare in biblioteca e stamani ero di nuovo in reparto a vedere che aria buttava...è incredibile sapere e avere coscienza di quanta gente stia male (e con male intendo proprio male sul serio, niente bazzecole come raffreddore o tosse). I tumori sono in continua crescita, le patologie cardiovascolari non ne parliamo. Forse sarebbe il caso di fare una riflessione e di tornare a vecchie e sane abitudini, tipo non fumare, non bere e non drogarsi!!
Tutte queste cose costano al nostro sistema sanitario fior di soldi. Se fosse per me, un pacchetto di sigarette lo farei pagare un bel po' almeno con quella cifra ci potremo ripagare i costi per le lobectomie polmonari, le chemioterapie e compagnia bella. Anche il controllo del peso sarebbe importante...certo che il magro piace a tutti ma non c'è solo il lato estetico della cosa...ogni chilogrammo in più di grasso che una persona qualsiasi si porta a ddosso è un bel carico per il nostro cuore e l'aterosclerosi non porta certo a un miglioramento della situazione cardiaca: poi non stupiamoci se l'aorta si disseca, se l'aspettativa di vita è breve e dolorosa; tanto siamo sempre a dare la colpa al chirurgo vascolare!!
Riflettete su queste cose...se ci fossero meno costi per la sanità dovute ai nostri stravizi, forse ci sarebbero più soldi in tasca per questioni altrettanto piacevoli come i viaggi (o quello che preferite).
Scusate per l'uso personale del blog (caspita ma il blog è mio e ci faccio quello che voglio!!):
questa notte mi ha scritto una persona tramite il form a me indirizzato del blog...ho cercato di ricontattarla via e-mail come faccio sempre con tutti quelli che mi scrivono (lo possono pure testimoniare!!). Ma le mail che scrivo e invio mi tornano indietro forse perchè l'indirizzo mail non è corretto. Per cui se vuoi Serenella riscrivimi pure ma indica l'indirizzo mail corretto, e in generale tieni conto che non ci sono problemi per quello che mi hai chiesto. Dai scrivimi che mi fa piacere avere amici nuovi.
martedì 14 luglio 2009
ieri pomeriggio...
...sono andata alla Sash al centro ipercoop di Sesto Fiorentino. Dovevo trovare un abitino striminzito per il matrimonio della mia amica ad agosto. Spero di non ingrassare perchè ci sono entrata precisa precisa in quel vestito nero leggero come una foglia. Il nero mi dona per fortuna e poi come si dice ti fa sembrare più magra! Non che sia grassa...ehi che pensate che lo sia??
Brutti pensieri vi fate.
Insomma l'ho trovato. E spero di fare un bel figurone. Ancora non so chi mi accompagnerà. Probabilmente ci andrò in compagnia degli amici, ma da sola...niente cavaliere direi. Il che non fa male!!
Mi devono ancora avvertire per l'addio al nubilato. Chissà se ci sarà lo squallido spogliarellista che si dimenerà come un dannato per farci eccitare e salire i bollori. Proprio squallida come idea!!
Torno a studiare.
Stamani ero in sala operatoria. Chirurgia generale: hanno tolto un melone di tumore dall'intestino di un poveretto di 55 anni...il suo addome si è sgonfiato di brutto!!
Brutti pensieri vi fate.
Insomma l'ho trovato. E spero di fare un bel figurone. Ancora non so chi mi accompagnerà. Probabilmente ci andrò in compagnia degli amici, ma da sola...niente cavaliere direi. Il che non fa male!!
Mi devono ancora avvertire per l'addio al nubilato. Chissà se ci sarà lo squallido spogliarellista che si dimenerà come un dannato per farci eccitare e salire i bollori. Proprio squallida come idea!!
Torno a studiare.
Stamani ero in sala operatoria. Chirurgia generale: hanno tolto un melone di tumore dall'intestino di un poveretto di 55 anni...il suo addome si è sgonfiato di brutto!!
lunedì 13 luglio 2009
Lunedì di nuovo...
Ciao a tutti i miei affezionati lettori.
Si torna a studiare nuovamente. Ieri sono stata al mare con la mia amica Elisa, in quel di Tirrenia. Cribbio come era desolata. Nel senso che di gente ce n'era in spaiggia, ma in giro non si vedeva nessuno. un po' triste, ma come in tutte le località di mare probabilmente questa è la storia: magari la sera brulica di gente...ma di giorno niente. Comunque sono tornata bella rossa di sole. Mi ci voleva proprio un po' di colorito, tanto con poco mi doro ben bene. Ed adesso di nuovo a preparare la tesi di mattina e a studiare per l'esame la sera.
Venerdì ho aggiunto in fondo alla pagina un nuovo link a un sito. Vi invito a visitarlo. Parla di un'associazione nata per ricordare un giovane angelo. Vi invito a visitarlo, e se vorrete a essere coinvolti dalle loro iniziative. Mi sono commossa quando venerdì è stato portato alla mia attenzione.
Ho deciso di donare qualcosa pure io. Ho creato un nuovo blog...ce l'ho in preparazione. Cercherò di raccogliere post da tutti coloro che vorranno scrivere qualcosa, che vorranno dire qualcosa, che vogliano comunicare un messaggio pubblicitario o meno (basta che non sia volgare). Tutti possono scrivere; non metto limiti a questo. Tutti possono scrivere anche più volte nel corso del tempo; non ci sono limiti nemmeno a questo.
Chiederò solo un piccolo contributo di due euro per ogni post scritto; i proventi (da adesso al 13 luglio 2010) di questo blog li vorrei dedicare alla ricerca per aiutare i bambini sfortunati; quei bambini che non potranno mai avere una prima storia d'amore, che non potranno baciare nessuno, o avere figli, laurearsi ecc. ecc. e che hanno bisogno di ricerca medica per poter avere una speranza. Chiedo il vostro aiuto e la vostra partecipazione.
Grazie per la pazienza.
Si torna a studiare nuovamente. Ieri sono stata al mare con la mia amica Elisa, in quel di Tirrenia. Cribbio come era desolata. Nel senso che di gente ce n'era in spaiggia, ma in giro non si vedeva nessuno. un po' triste, ma come in tutte le località di mare probabilmente questa è la storia: magari la sera brulica di gente...ma di giorno niente. Comunque sono tornata bella rossa di sole. Mi ci voleva proprio un po' di colorito, tanto con poco mi doro ben bene. Ed adesso di nuovo a preparare la tesi di mattina e a studiare per l'esame la sera.
Venerdì ho aggiunto in fondo alla pagina un nuovo link a un sito. Vi invito a visitarlo. Parla di un'associazione nata per ricordare un giovane angelo. Vi invito a visitarlo, e se vorrete a essere coinvolti dalle loro iniziative. Mi sono commossa quando venerdì è stato portato alla mia attenzione.
Ho deciso di donare qualcosa pure io. Ho creato un nuovo blog...ce l'ho in preparazione. Cercherò di raccogliere post da tutti coloro che vorranno scrivere qualcosa, che vorranno dire qualcosa, che vogliano comunicare un messaggio pubblicitario o meno (basta che non sia volgare). Tutti possono scrivere; non metto limiti a questo. Tutti possono scrivere anche più volte nel corso del tempo; non ci sono limiti nemmeno a questo.
Chiederò solo un piccolo contributo di due euro per ogni post scritto; i proventi (da adesso al 13 luglio 2010) di questo blog li vorrei dedicare alla ricerca per aiutare i bambini sfortunati; quei bambini che non potranno mai avere una prima storia d'amore, che non potranno baciare nessuno, o avere figli, laurearsi ecc. ecc. e che hanno bisogno di ricerca medica per poter avere una speranza. Chiedo il vostro aiuto e la vostra partecipazione.
Grazie per la pazienza.
venerdì 10 luglio 2009
Intenti immediati...
ciao a tutti...
come potete vedere un'altra ragazza si è messa in mostra su queste pagine...(ricordo a tutte che se avete questa intenzione basta contattarmi!)...
ma a parte questa novità...niente di nuovo all'orizzonte. Sono sempre alle prese con radiologia, ormai i giorni che mi separano da questa prova si riducono di numero e speriamo che siano sufficienti alla mia preparazione.
Questo fine settimana niente giro da finta turista in Firenze. Molto probabilmente andrò a mettere in mostra tette e sedere sulla spiaggia di Tirrenia (o lì vicino), assieme alla mia compagna di escursioni Elisa (ve la ricordate no?? e dai quella che abita a Pisa!!). La poca abbronzatura che avevo preso qualche fine settimana fa ha sicuramente bisogno di una rinfrescatina (anche se sarà bello caldo al mare). E quale momento può essere migliore di questo??
Sabato pomeriggio invece devo andare a cercare un bel vestitino da cerimonia. Ad agosto si sposa una mia amica e devo fare un figurone. Quindi andrò in giro per negozi alla ricerca di qualcosa in saldo (ehi non ho mica tanti capitali da investire in questo tipo di spese...purtroppo sigh!!). Spero di trovarlo anche perchè la data della cerimonia si avvicina...
ora torno allo studio però...al vestitino ci penso domani...
come potete vedere un'altra ragazza si è messa in mostra su queste pagine...(ricordo a tutte che se avete questa intenzione basta contattarmi!)...
ma a parte questa novità...niente di nuovo all'orizzonte. Sono sempre alle prese con radiologia, ormai i giorni che mi separano da questa prova si riducono di numero e speriamo che siano sufficienti alla mia preparazione.
Questo fine settimana niente giro da finta turista in Firenze. Molto probabilmente andrò a mettere in mostra tette e sedere sulla spiaggia di Tirrenia (o lì vicino), assieme alla mia compagna di escursioni Elisa (ve la ricordate no?? e dai quella che abita a Pisa!!). La poca abbronzatura che avevo preso qualche fine settimana fa ha sicuramente bisogno di una rinfrescatina (anche se sarà bello caldo al mare). E quale momento può essere migliore di questo??
Sabato pomeriggio invece devo andare a cercare un bel vestitino da cerimonia. Ad agosto si sposa una mia amica e devo fare un figurone. Quindi andrò in giro per negozi alla ricerca di qualcosa in saldo (ehi non ho mica tanti capitali da investire in questo tipo di spese...purtroppo sigh!!). Spero di trovarlo anche perchè la data della cerimonia si avvicina...
ora torno allo studio però...al vestitino ci penso domani...
mercoledì 8 luglio 2009
Lutto per un amico
Ieri sera Lucky se ne andato.
Lucky era il cane di mia zia. Purtroppo non ce l'ha fatta. Dopo due mesi di terapie estenuanti, di flebo, di terapie antibiotiche e chemioterapiche, il povero Lucky si è spento candidamente nel sonno. Forse la miglior dipartita che un essere vivente possa sperare.
Aveva solo 8 anni. L'ho visto la prima volta quando aveva solo due mesi e mia zia lo aveva appena preso da una anziana signora (la cui cagna aveva partorito ben cinque creaturine). Troppo carino, troppo simpatico...il piccolo cucciolo era cresciuto fino a pesare ben 27 kg...tonico come un atleta ma tanto buono.
Poi erano iniziati i problemi circa 8 mesi fa. Il cane dimagriva anche se l'appetito c'era sempre. Aveva iniziato a bere più del normale e a fare la pipì sempre più spesso e in quantità. Mia zia era preoccupata. Il veterinario dove lo aveva portato aveva riscontrato una brutta malattia dei nostri amici a quattrozampe: la Leishmaniosi (che tra parentesi può colpire pure gli uomini). E ieri sera purtroppo non ce l'ha fatta. Dopo che era intervenuta un insufficienza renale conclamata, il povero Lucky si è spento. Se avete un cane, informatevi su questa malattia.
Un abbraccio al povero Lucky.
In quanto a me, torno sui libri...l'esame per fine mese è già fissato. Dopo sono a ripetere con dei colleghi...mi sento pronta, anche se alcune lacune ci sono e ci saranno pure dopo...
Lucky era il cane di mia zia. Purtroppo non ce l'ha fatta. Dopo due mesi di terapie estenuanti, di flebo, di terapie antibiotiche e chemioterapiche, il povero Lucky si è spento candidamente nel sonno. Forse la miglior dipartita che un essere vivente possa sperare.
Aveva solo 8 anni. L'ho visto la prima volta quando aveva solo due mesi e mia zia lo aveva appena preso da una anziana signora (la cui cagna aveva partorito ben cinque creaturine). Troppo carino, troppo simpatico...il piccolo cucciolo era cresciuto fino a pesare ben 27 kg...tonico come un atleta ma tanto buono.
Poi erano iniziati i problemi circa 8 mesi fa. Il cane dimagriva anche se l'appetito c'era sempre. Aveva iniziato a bere più del normale e a fare la pipì sempre più spesso e in quantità. Mia zia era preoccupata. Il veterinario dove lo aveva portato aveva riscontrato una brutta malattia dei nostri amici a quattrozampe: la Leishmaniosi (che tra parentesi può colpire pure gli uomini). E ieri sera purtroppo non ce l'ha fatta. Dopo che era intervenuta un insufficienza renale conclamata, il povero Lucky si è spento. Se avete un cane, informatevi su questa malattia.
Un abbraccio al povero Lucky.
In quanto a me, torno sui libri...l'esame per fine mese è già fissato. Dopo sono a ripetere con dei colleghi...mi sento pronta, anche se alcune lacune ci sono e ci saranno pure dopo...
martedì 7 luglio 2009
ultimo week end trascorso...a Casa
ciao a tutti!
Sono di nuovo davanti alla paginata bianca del mio blog...
e vi scrivo per dirvi come ho passato l'ultimo fine settimana. Niente mare. Non ho ricevuto alcun invito dalla mia amica Elisa, quindi sono rimasta a casa. Anche perchè dovevo studiare, e così il sabato l'ho passato un po' a casa sui libri e un po' da una collega a ripetere per l'esame.
La domenica più o meno è stata uguale. Mi ero ripromessa di mimetizzarmi da turista in centro a Firenze. Non che volessi diventare una giapponese o un'americana (questo è il periodo!!) ma una pugliese magari! A parte tutto era afosissimo! il sole nemmeno l'ombra, tutto coperto con un tasso di umidità stratosferico. Ma che diamine di clima è diventato il nostro!?
Comunque ero in centro a Firenze a vedere quali negozi avessero iniziato i saldi in anticipo: si lo so che non potrebbero..ma lo fanno e per fortuna che lo fanno! Sono stata alla rinascente in piazza della Repubblica, (l'avete presente??) ha recuperare dei trucchi di Guerlain (pare che siano rimasti altro che li la linea che serve a me...finchè ci sono)...ho notato che la cassiera di colore è molto carina!! capito maschietti alla lettura!
Sono stata poi alla libreria Edison a cercare qualche romanzo da leggere la sera prima di andare a dormire...ma non c'era molto che attirasse la mia curiosità, mentre quel racconto che ha vinto il premio strega non l'ho proprio trovato.
Poi sudata come ero me ne sono tornata alla stazione a riprendere il treno per andare di volata a casa a farmi una doccia salutare...
Sono di nuovo davanti alla paginata bianca del mio blog...
e vi scrivo per dirvi come ho passato l'ultimo fine settimana. Niente mare. Non ho ricevuto alcun invito dalla mia amica Elisa, quindi sono rimasta a casa. Anche perchè dovevo studiare, e così il sabato l'ho passato un po' a casa sui libri e un po' da una collega a ripetere per l'esame.
La domenica più o meno è stata uguale. Mi ero ripromessa di mimetizzarmi da turista in centro a Firenze. Non che volessi diventare una giapponese o un'americana (questo è il periodo!!) ma una pugliese magari! A parte tutto era afosissimo! il sole nemmeno l'ombra, tutto coperto con un tasso di umidità stratosferico. Ma che diamine di clima è diventato il nostro!?
Comunque ero in centro a Firenze a vedere quali negozi avessero iniziato i saldi in anticipo: si lo so che non potrebbero..ma lo fanno e per fortuna che lo fanno! Sono stata alla rinascente in piazza della Repubblica, (l'avete presente??) ha recuperare dei trucchi di Guerlain (pare che siano rimasti altro che li la linea che serve a me...finchè ci sono)...ho notato che la cassiera di colore è molto carina!! capito maschietti alla lettura!
Sono stata poi alla libreria Edison a cercare qualche romanzo da leggere la sera prima di andare a dormire...ma non c'era molto che attirasse la mia curiosità, mentre quel racconto che ha vinto il premio strega non l'ho proprio trovato.
Poi sudata come ero me ne sono tornata alla stazione a riprendere il treno per andare di volata a casa a farmi una doccia salutare...
Impegni
Ciao a tutti ieri sono stata assente dalla rete ma spero di farmi perdonare oggi. Purtroppo sono impegnata con lo studio e lo devo incastrare con la ricerca del materiale per la tesi...ebbene si ormai sono lanciata in questa impresa...che spero mi porti lontano come risultati.
Ci sentiamo più tardi così vi aggiorno sul fine settimana trascorso.
Ci sentiamo più tardi così vi aggiorno sul fine settimana trascorso.
domenica 5 luglio 2009
Che futuro mi potrebbe aspettare??
L'altro giorno ho letto e ho sentito l'ennesima denuncia di un mal costume italiano...
vi riporto qui sotto la notizia:
Si è arresa e se ne è andata. Dal 1° luglio lavorerà a Boston. Finisce così l'avventura italiana di Rita Clementi, 47 anni, medico ricercatore nel cui palmares brilla la scoperta dell'origine genetica di alcune forme di linfoma. Laureata in medicina e chirurgia all'università di Pavia con due specialità, Pediatria e Genetica medica, la dottoressa Clementi prima di chiudersi le porte del laboratorio alle spalle, lancia una denuncia circostanziata e violenta. In Italia - si legge nella lettera che ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pubblicata oggi sul "Corriere della Sera" - "la ricerca è ammalata" e per ottenere un posto di lavoro "la benevolenza dei propri referenti è una variabile indipendente dalla qualità del lavoro" perchè viviamo in un "sistema antimeritocratico". Questa la realtà che va oltre la cronaca che appare sulla stampa, realtà che non vengono denunciate perchè "chi fa ricerca da precario, se denuncia è automaticamente espulso dal 'sistema', indipendentemente dai risultati ottenuti". Per questo, incrementare gli stanziamenti alla ricerca in Italia non è sufficiente: "Se il malcostume non verrà interrotto, se non si faranno emergere i migliori, gli onesti, dare più soldi avrebbe come unica conseguenza quella di potenziare le lobby che usano università e enti di ricerca come feudo privato". Per questo, la ricercatrice precaria se ne va con i suoi tre figli, nella speranza di ottenere anche per loro una "vita migliore di quanto lo stato italiano abbia garantito alla loro madre". Con la sensazione che abnegazione e dedizione non siano servite a nulla e "con molta amarezza".
Mi spaventa pensare che la stessa cosa potrebbe accadere anche a me. Non vorrei lasciare l'Italia, ma la sensazione è quella di avere scarse possibilità di emergere (a meno di usare le conoscenze, che per me sono nulle) o di guadagnare miseramente per un lavoro molto serio ed importante...
La vita trova sempre qualche spunto per far riflettere...
vi riporto qui sotto la notizia:
Si è arresa e se ne è andata. Dal 1° luglio lavorerà a Boston. Finisce così l'avventura italiana di Rita Clementi, 47 anni, medico ricercatore nel cui palmares brilla la scoperta dell'origine genetica di alcune forme di linfoma. Laureata in medicina e chirurgia all'università di Pavia con due specialità, Pediatria e Genetica medica, la dottoressa Clementi prima di chiudersi le porte del laboratorio alle spalle, lancia una denuncia circostanziata e violenta. In Italia - si legge nella lettera che ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pubblicata oggi sul "Corriere della Sera" - "la ricerca è ammalata" e per ottenere un posto di lavoro "la benevolenza dei propri referenti è una variabile indipendente dalla qualità del lavoro" perchè viviamo in un "sistema antimeritocratico". Questa la realtà che va oltre la cronaca che appare sulla stampa, realtà che non vengono denunciate perchè "chi fa ricerca da precario, se denuncia è automaticamente espulso dal 'sistema', indipendentemente dai risultati ottenuti". Per questo, incrementare gli stanziamenti alla ricerca in Italia non è sufficiente: "Se il malcostume non verrà interrotto, se non si faranno emergere i migliori, gli onesti, dare più soldi avrebbe come unica conseguenza quella di potenziare le lobby che usano università e enti di ricerca come feudo privato". Per questo, la ricercatrice precaria se ne va con i suoi tre figli, nella speranza di ottenere anche per loro una "vita migliore di quanto lo stato italiano abbia garantito alla loro madre". Con la sensazione che abnegazione e dedizione non siano servite a nulla e "con molta amarezza".
Mi spaventa pensare che la stessa cosa potrebbe accadere anche a me. Non vorrei lasciare l'Italia, ma la sensazione è quella di avere scarse possibilità di emergere (a meno di usare le conoscenze, che per me sono nulle) o di guadagnare miseramente per un lavoro molto serio ed importante...
La vita trova sempre qualche spunto per far riflettere...
venerdì 3 luglio 2009
Premio Strega
"Stabat Mater" di Tiziano Scarpa (Einaudi) è il libro che ha vinto giovedì sera il premio Strega 2009. È una lunga lettera alla madre di una sedicenne, Cecilia, abbandonata nell'Ospedale della Pietà di Venezia da bambina, dove ha imparato a suonare il violino senza passione, in chiesa, dietro una grata che protegge le giovani dagli sguardi dei fedeli. La musica per lei è una sorta di rito abitudinario, finchè arriva un giovane insegnante di violino e compositore, un prete dai capelli rossi e il naso grosso, Antonio Vivaldi.
Che ne pensate? Mi sembra sulla carta un libro molto interessante per chi (come me) vive sola con una famiglia a distanza. O per chi ancora più sfortunato di me ha perso i genitori. Penso che lo leggerò e vi invito a farlo così ne possiamo parlare.
In quanto a me oggi sono in biblioteca a studiare: sto definendo la tesi con un prof...spero mi dica bene la scelta che ho fatto e che non vi voglio ancora svelare. Sulla carta il lavoro futuro non mi mancherebbe...vediamo dai. Torno sui libri...come al solito non sarò in linea col blog fino a lunedì...ma spero sempre che continuiate a leggermi.
Un bacio!!
Che ne pensate? Mi sembra sulla carta un libro molto interessante per chi (come me) vive sola con una famiglia a distanza. O per chi ancora più sfortunato di me ha perso i genitori. Penso che lo leggerò e vi invito a farlo così ne possiamo parlare.
In quanto a me oggi sono in biblioteca a studiare: sto definendo la tesi con un prof...spero mi dica bene la scelta che ho fatto e che non vi voglio ancora svelare. Sulla carta il lavoro futuro non mi mancherebbe...vediamo dai. Torno sui libri...come al solito non sarò in linea col blog fino a lunedì...ma spero sempre che continuiate a leggermi.
Un bacio!!
giovedì 2 luglio 2009
paura di volare
Prima la tragedia del volo Air France precipitato nelle acque dell'Atlantico il mese scorso. Poi la catastrofica esperienza del volo precipitato a largo delle isole Comore.
Sono sicuri gli aerei?
I freddi numeri della statistica dicono di sì. Parlando di aviazione civile, la probabilità di essere coinvolti in un incidente aereo, anche non mortale, è di circa una su un milione. Questo è almeno quello che riportano gli esperti del settore.
Certo che quella povera ragazza di quattordici anni sopravvissuta al disastro, magari non prenderà più un aereo in vita sua.
E voi come vi comportereste dopo un'esperienza del genere? Ne avete vissuto una simile anche con l'auto mobile per dire??
Sono sicuri gli aerei?
I freddi numeri della statistica dicono di sì. Parlando di aviazione civile, la probabilità di essere coinvolti in un incidente aereo, anche non mortale, è di circa una su un milione. Questo è almeno quello che riportano gli esperti del settore.
Certo che quella povera ragazza di quattordici anni sopravvissuta al disastro, magari non prenderà più un aereo in vita sua.
E voi come vi comportereste dopo un'esperienza del genere? Ne avete vissuto una simile anche con l'auto mobile per dire??
mercoledì 1 luglio 2009
gusto musicale
A volte quando senti di scoperte del passato, ti rendi conto di quanto le cose umane siano cambiate veramente di poco. Al massimo sono cambiati i mezzi, ma i sentimenti, i gusti, le passioni e tutto il resto che ci fa definire uomo (o donna a seconda dei punti di vista) rimane tutto inalterato.
Il caso vuole che sia stato ritrovato uno strumento musicale di 35.000 anni fa.
"Un flauto risalente a 35mila anni fa è stato ritrovato vicino Ulm, nel sud della Germania, da un team di archeologi guidati dal tedesco Nicholas Conard, lo stesso che l'anno scorso portò alla luce la "Venere di Hohle Fels".
La scoperta, riporta oggi la rivista scientifica Nature, dimostra che - secondo i ricercatori - già all'epoca l'uomo moderno aveva sviluppato una cultura musicale."
(notizia dal sole24ore.com)
Peccato che insieme a queste piacevoli attività, l'uomo si porti dalla preistoria anche brutti istinti animaleschi...
Il caso vuole che sia stato ritrovato uno strumento musicale di 35.000 anni fa.
"Un flauto risalente a 35mila anni fa è stato ritrovato vicino Ulm, nel sud della Germania, da un team di archeologi guidati dal tedesco Nicholas Conard, lo stesso che l'anno scorso portò alla luce la "Venere di Hohle Fels".
La scoperta, riporta oggi la rivista scientifica Nature, dimostra che - secondo i ricercatori - già all'epoca l'uomo moderno aveva sviluppato una cultura musicale."
(notizia dal sole24ore.com)
Peccato che insieme a queste piacevoli attività, l'uomo si porti dalla preistoria anche brutti istinti animaleschi...
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