Ennesimo episodio di cervelli italiani che usciti dai nostri confini nazionali, si ritrovano a fare importanti scoperte...utili per tutta la popolazione del mondo.
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Come al solito mi vengono in mente altri episodi, recenti e passati, di italiani che costretti alla fuga all'esterno per sfruttare le loro capacità intellettive e farle valere sia da un punto di vista professionale (enormemente migliore rispetto a quello descritto qui in Italia) sia da un punto di vista economico (credo che siano meglio pagati e comunque compensi correlati alle loro capacità). Mi chiedo come i nostri politici non si accorgano di questi episodi, e di come possano essere impotenti nel voler cambiare le regole che vigono qui da noi per quanto riguarda la ricerca e la carriera universitaria.
Spero di essere fortunata. Mi auguro solo di trovare lavoro. Non sono certo una ricercatrice, mi considero più una esecutrice di scoperte altrui; ma se non ci sono scoperte, se le informazioni non circolano e soprattutto se la formazione non è adeguata, noi prossime generazioni che futuro ci può aspettare??
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