mercoledì 10 giugno 2009

recensione

Mi hanno mandato questa recensione di questo romanzo.
Mi chiedevo se qualcuno di voi lo avesse letto e se magari dopo aver letto questa recensione decidesse di leggerlo. Fatemi sapere.
 
 
Paulo Coelho
Veronika decide di morire-

"In un mondo in cui si tenta disperatamente di sopravvivere, come si possono giudicare le persone che decidono di morire? Nessuno può giudicare. Ciascuno conosce la grandezza della propria sofferenza, o la dimensione della totale mancanza di significato della propria vita ". Quante persone fin  dai tempi più remoti non hanno fatto esperienza della cosiddetta "Amarezza" che penetra e intossica il desiderio naturale di vita? Chi non ha voluto imporre il proprio "individualismo" per una volta cercando di staccarsi da una  società volta a realizzare solo i propri interessi e incurante dei sentimenti e delle inclinazioni umane? Se solo provassimo a tagliare questi "fili invisibili" che ci guidano , se solo fossimo in grado di librarci in volo e raggiungere quello stato di serenità cui per natura protendiamo, ..allora potremmo arrivare a percepire parte di quella Verità cui è approdata Veronika ,la protagonista del romanzo. Quell'eterna paura di agire nell'errore , di non essere in grado di fare ciò che gli altri si aspettano nasconde quel principio  che tutti dovrebbero avere ben presente ,ossia: Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te.
Paulo Coelho ,attraverso le sue parole, riesce a spalancare le porte di un nuovo mondo nel quale tutti noi vorremmo approdare ma che ,a causa della troppa modernità e normalità, in realtà sfuggiamo. Ma... cos'è la normalità? Gran concetto di difficile interpretazione. È forse la vita che conduciamo ogni giorno governata da quel senso di frenesia , d'attaccamento ai beni materiali, alla ricerca dell'ultima moda e di una forma più veloce d'arricchimento? Se solo l'uomo fosse capace di alzare quel velo d'orgoglio, d'illusorietà e di superbia che ricopre tutto e tutti , quante cose nuove e pure potrebbe conoscere! Chiunque a questo mondo  deve essere etichettato in un certo modo, deve saper rispondere a certi standard e modelli di comportamentoma chi afferma che questo sia "normale"? Forse, se l'uomo avesse la facoltà di "uscire da se stesso" per potersi guardare dall'esterno scoprirebbe la sua follia! Verissimo a mio avviso il consiglio di Coelho: " Mantenetevi folli, e comportatevi  come persone normali". 
Certamente non si ha tra le mani un romanzo rosa o un racconto giallo si tratta di un'opera che tenta di mettere luce su una questione psicologica e  filosofica che riguarda un po' tutti noi. Tutto questo in ogni modo è reso chiaro grazie ad una scrittura semplice, pulita  e alla portata di tutti.
A mio parere, un romanzo riflessivo di gran gusto. 


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