venerdì 29 gennaio 2010

Burundanga

 

"PER FAVORE leggere ciò che segue:
Ad una stazione servizio, un uomo si è avvicinato ad una signora che era intenta a fare il pieno alla sua auto. Gli ha offerto i suoi servizi come imbianchino e gli ha lasciato il suo biglietto da visita. La signora gli ha detto di non avere bisogno, ma ha accettato il suo biglietto per dare prova in buona fede. L'uomo è allora entrato in un'automobile condotta da un altro signore. Mentre la signora lasciava la stazione di servizio, ha visto gli uomini seguirla.. Quasi immediatamente, ha iniziato a sentirsi confusa e stordita facendo fatica a respirare. Ha provato ad aprire la finestra rendendosi conto che uno strano odore veniva dalla sua mano, la stessa mano che ha accettato il biglietto del signore alla stazione di servizio. Ha allora notato gli uomini che erano attaccati dietro la sua automobile. Capito che dovesse fare qualcosa. È entrata nel primo parcheggio che ha trovato, ha fermato la sua automobile e ripetutamente si è messa a suonare il claxon per chiamare aiuto. Gli uomini sono fuggiti, ma la signora stava sempre male. È soltanto dopo molti minuti che ha potuto finalmente riprendere a respirare normalmente. Apparentemente, c'era una sostanza sul biglietto che avrebbe potuto seriamente stordirla. Questa droga si chiama > BURUNDANGA ed è utilizzata da persone che vogliono colpire le vittime per rapinarle o violentarle Questa droga è più pericolosa delle normali droghe o sonniferi. Essa é trasmissibile su semplici carte. Attenzione, non accettate questi generi di biglietti da sconosciuti. Attenzione, queste persone fanno visite a domicilio lasciando i biglietti nella buca lettere o sotto la porta, restando in zona per poi aggredire le vittime."

 

Questo è il testo di una mail che mi è arrivata da uno dei miei amici lettori. La pubblico per curiosità e per abbreviare un attimo la trafila dato che sarebbe da girare a tutti i contatti. Sembra che arrivi direttamente dalla guardia di finanza, ma dopo una brevissima ricerca googliana, ho trovato questo articolo di repubblica: pare la solita bufala via mail che si trasmette come un bel morbo!!! per fortuna che risparmierò i miei moltissimi contatti. A quanto pare la burundanga inquanto tale esiste: si tratta di un miscuglio di estratti di piante che contengono scopolamina, sostanza usata in piccole dosi per il trattamento del mal d'auto ma se assunta in dosi eccessive risulta tossica dando sonnolenza, delirio o allucinazione. Non basta però il momentaneo contatto con un biglietto impregnato per assorbirne attraverso la pelle una tossica: mi preoccuperei più di chi offre da bere piuttosto che un biglietto!! Però la storia nonostante la poca veridicità è buffa e sicuramente per chiudere l'ennesima settimana di tirocinio è quello che ci vuole per fare una risata in compagnia dei miei lettori. E magari diffidate di una bella ragazza che magari vi propone il suo biglietto da visita!



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