martedì 12 gennaio 2010

Nuove considerazioni...sulla vita

Oggi ho appreso una triste notizia. Il signor Carlo, gioviale persona di 52 anni, sposato, padre amoroso, due figlie grandi all'università, ci ha lasciato. Non lo conoscevo per niente. Era uno dei pazienti ricoverati qui in reparto fino a stamani. Ci avevo scambiato due parole ieri mattina dopo il giro visite, mi aveva detto che somigliavo a una sua figlia. Anche lei faceva l'università , ma aveva scelto ingegneria. Era una persona decisamente simpatica, gioviale, anche se sapeva di avere il tempo contato.
Oggi non c'è più: il letto vuoto è stato subito riempito da un'altra presenza. La morte fa parte della vita, ma vederseli andare via così fa sempre male: sono sempre stata molto fredda su questo fatto anche perchè molto spesso è fuori dalla portata di chiunque noi. Ma cogliendo le lacrime della moglie capisco che non è sempre facile superare certi dolori impassibilmente.





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2 commenti:

  1. E' proprio vero:
    Mortui vivos docent!

    Nel nostro mestiere quel che sta scomparendo è la compassione (da cum pascor: soffro insieme).
    Un rapporto sintonico con il paziente (da sùn tonòs: nota insieme o meglio "sulla stessa nota")è propedeutico ad una corretta diagnosi alla quale generalmente consegue un adeguato approccio terapeutico.
    Il distacco professionale becero di matrice anglosassone (alla Dottor House, anche se mi pare ora stia cambiando), favorisce e stimola il tecnicismo ma non migliora l'outcome (vedi quel che sta succedendo ad esempio in Inghilterra o negli Stati Uniti) del processo di cura.
    ...Per non parlare poi delle idiozie sulla qualità dei processi diagnostico - terapeutici... .

    Compassione però non significa ottundimento del sensorio inondato dalla tragicità di una morte o dal dolore nel dover comunicare al proprio paziente o ai suoi congiunti una prognosi devastante o una morte "nonostante l'intervento dei sanitari".
    Questo non lo insegnano. Lo si apprende in trincea. Non c'è tecnica in questo: c'è solo cuore.

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  2. Credo tu possa insegnare molto alle nuove leve...spero che tu abbia la capacità di trasmettere le tue conoscenze e la tua esperienza...

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