giovedì 3 settembre 2009

...dopo cena...(seconda parte)


Come avevo iniziato a dire ieri, ci mettiamo a mangiare tutte le delizie che quella brava figliola della Rita aveva cucinato il pomeriggio. Eravamo disposti in questo modo: ognuno ad un lato del nostro tavolo quadrato di cucina, io di fronte a Luca, lei di fronte a Mauro. Insomma, vedevo che portata dopo portata, lei pendeva proprio dalle parole di Mauro, lo fissava intensamente con un fare da mangiatrice di uomini, anche se la sua timidezza la frenava, ma nel complesso si capiva esattamente che il dopo cena per lei sarebbe stato (o almeno avrebbe voluto) scoppiettante. Io, da neutrale quale ero osservavo la scena, ed ero contenta per lei che quel ragazzo le piacesse...ma mi ero accorta che lui era abbastanza indifferente ai suoi sguardi, e anzi, Luca (quello che avrei dovuto intrattenere in un modo o nell'altro), sembrava abbastanza infastidito dalla situazione, quasi scocciato: non mi ha praticamente mai rivolto la parola durante la cena e anzi si intrometteva nei discorsi tra i due "piccioncini". Situazione abbastanza strana. Non mi era mai capitato di dover essere un diversivo che non attraeva minimamente il bersaglio. Mi sentivo proprio incazzata per questo, per il mio ego che veniva minato. Ad un certo punto, intorno al pesce arrostito, mi sono sentita toccare il piede. Pensavo fosse stato uno dei due che mi faceva piedino. Allora ho fatto finta di far cadere il tovagliolo, da vera attrice direi, e ho sbirciato rapidamente sotto al tavolo. Per farla breve, i due ragazzi si stavano facendo piedino a vicenda!!!
Ci sono rimasta come un salame. A quel punto tutto mi era chiaro. I due stavano insieme. Cribbio che notizia. Ma non sapevo se dirlo alla mia compagna di casa o meno. Per il momento decisi di traccheggiare un po' per vedere come evolveva la situazione. Al momento del caffè, Rita aveva invitato in terrazza Mauro, quindi io ero rimasta in salottino con Luca, ci siamo messi sul divano per parlare un po'. Lo vedevo sempre distratto il ragazzo.
Alla fine ho rotto gli indugi.
"L'ho capito che state insieme sai??"
Lui ha trasalito...poi non ha negato: "si è vero, stiamo insieme e questa cosa mi da parecchia noia" mi ha detto..."però dobbiamo mantenere delle apparenze"
"Meno male che per ora sembra che la cosa l'abbia capita solo io, ma se volete mantenere delle apparenze..." gli ho detto "dovete imparare un pochino meglio a recitare. Rita non si è accorta di niente perchè è presa, ma non siete stati in generale molto corretti. Avete scroccato una cena, state prendendo in giro la mia amica, e in definitiva state facendo perdere tempo. Potevate dire di no all'invito, lei ci sarebbe rimasta male ma almeno poteva dedurre che non era di vostro gradimento e finiva lì...così me la state solo illudendo"...
"hai ragione..scusa..ma sappi" mi ha detto " che questa scelta non dipende proprio da me"...
 
In quel mentre sono rientrati dal terrazzo Rita e Mauro, erano sorridenti. Ci siamo salutati tutti a quel punto, poi ho aiutato Rita a mettere tutto in ordine. L'ho vista contenta. Vedrò di farmi raccontare cosa è successo in terrazzo...
 
 






Una risposta istantanea? Usa Messenger da Hotmail

2 commenti:

  1. Per questa volta ti è andata bene ma non ti illudere; arriverà il momento che qualcuno non ti guarderà e non sarà gay...

    RispondiElimina
  2. non sarebbe la prima volta che accade dai...giusto Sandro??
    ps: sono contenta di leggerti ogni tanto

    RispondiElimina